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Informazioni sul marchio
Barilla
Dal 1877
Grani selezionati 100% italiani
Siamo fieri di essere al fianco delle organizzazioni di 8.000 agricoltori d'Italia che coltivano grano duro di qualità per la nostra pasta.
A Parma dal 1877
A Parma il buon cibo è tradizione ed eccellenza gastronomica, gioia di vivere e cultura: qui è dove siamo nati.
Il domani è oggi
La pasta Barilla la conosci da sempre: perciò abbiamo tolto la finestra trasparente, risparmiando 126.000 kg di plastica all'anno.*
Un gesto d'amore
Ogni giorno ci impegniamo a darti la nostra pasta migliore, sempre al dente, per far felice chi ami.
*rimozione finestra dai Classici Barilla; valore calcolato sulle confezioni in cartoncino vendute nel 2020. Scopri di più su barilla.com/box.
Per noi la qualità è una tradizione di famiglia dal 1877.
www.barilla.itIndirizzo produttore
Barilla G. e R. Fratelli - Società per Azioni
Via Mantova, 166
43122 Parma
Italia
Prodotto nello stabilimento indicato con la lettera fra parentesi vicino alla data:
(A) Parma - Via Mantova, 166
(F) Foggia - Via S.S. 16 Km 684+300Sito Web
www.barilla.itIstruzioni per il reso
Servizio Consumatori
Per avere informazioni, ricette o semplicemente darci consigli, telefonaci, il servizio è gratuito
Numero Verde 800-862323
www.barilla.it
Barilla G. e R. Fratelli - Società per Azioni
Via Mantova, 166
43122 Parma
ItaliaUtilizzo e conservazione
Istruzione per la conservazione
Conservare in un luogo fresco ed asciutto.Ricetta
Ditalini Lisci in Crema di Fave
160g Ditalini Lisci Barilla
300g cipolle rosse
100g patata
100g fave
50g sedano
½ l brodo
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva sale e pepe nero
Tempo di preparazione: 25 min
4 Porzioni
Vino consigliato: Orvieto Classico Umbro
Scottate 80g di cipolla à la julienne nell'olio 5'.
In un'altra padella, soffriggete con il restante olio 220g di cipolla, il sedano, la patata e la metà delle fave pelate.
Aggiungete il brodo, cuocete 30' e frullate, aggiungendo sale e pepe.
Cuocete i Ditalini Lisci nella zuppa e guarnite con le cipolle à la julienne e le fave rimaste, precedentemente cotte in acqua salata.
